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Da cosa dipende l’infiammazione gengivale?

Le gengive infiammate sono la conseguenza di un’infezione ai tessuti molli gengivali e in generale costituiscono un segno di gengivite. La gengivite è il primo stadio della malattia parodontale ed in genere è considerato come prima fase reversibile della parodontosi.

L’infiammazione si manifesta con i seguenti segni: rossore, gonfiore, aumento di temperatura, dolore e alterazione della funzione del distretto colpito. In presenza di gengive infiammate sono presenti i seguenti segni con intensità variabile ed in particolar modo la gengiva appare gonfia, di un rosso intenso e sanguinante. Il dolore è presente negli stadi più avanzati e può essere acutizzato dagli stimoli meccanici (masticazione). Nei fumatori i tratti caratteristici delle gengive infiammate sono mascherate dalle modifiche del microcircolo indotte dagli agenti chimici presenti nel fumo.

La principale causa dell’infiammazione a carico delle gengive è l’accumulo di placca batterica sulle superfici dentali vicine alla gengiva stessa. Questo accumulo batterico induce quindi un tipo di infiammazione ad origine biologica.

Infiammazione gengivale

Infiammazione gengivale

Caratteristiche cliniche delle gengive infiammate

Nella maggior parte degli individui occorrono dai 10 ai 20 giorni di esposizione affinché i segni clinici comincino a manifestarsi, i tessuti appaiono gonfi, rossi e assumono un maggior andamento al sanguinamento. In questa fase i segni sono reversibili in seguito alla rimozione della placca. Nelle prime fasi di gengivite il tessuto appare leggermente mutato ma già i cambiamenti microscopici sottostanti sono marcati. Alcune alterazioni si presentano anche nella rete capillare. Il fluido che si crea a seguito dell’infiammazione gonfia i tessuti e le cellule infiammatorie (linfociti, macrofagi e neutrofili) si infiltrano nei tessuti profondi e la gengiva comincia ad apparire gonfia.

Evoluzione delle gengive infiammate non trattate

Se non  trattata la lesione gengivale coinvolge il parodonto portando ad una lesione parodontale avanzata: la tasca gengivale diventa più profonda, la placca continua il suo percorso e si innesta in profondità all’interno delle tasche dove la mancanza di ossigeno favorisce la crescita di specie batteriche anaerobiche più aggressive; successivamente anche l’osso viene coinvolto e avviene un riassorbimento osseo progressivo.